Cerco cane da strapazzo...



Se sei annoiato della routine casalinga o sei un cane randagio e vuoi provare nuove emozioni sessuali non esitare a contattarmi.


Anche io come te stò cercando il migliore amico.


Sono un ragazzo di bella presenza, carino, cordiale, educato, con un certo Q.I. sufficientemente soddisfacente e con il fuoco del sesso dentro il corpo.



Se stai cercando un uomo che ti soddisfi e ti sia amico facendoti sentire importante, io sono qui che ti aspetto per farti felice sessualmente nel corpo e nell'anima.


Ho un fisico abbastanza piacevole, sono dotato nella giusta misura per orgasmi di qualità, e produco birra.



Non farti scrupoli e non essere timido, appena mi conoscerai, dopo qualche minuto ti sembrerà di conoscermi da sempre, ragazzo di periferia, amo fare sesso con animali, non sono mercenario e cerco semplicemente il cane "da guardia", solo per puro divertimento e poi vediamo.


Le razze che preferisco sono Terranova, Alano, Pitbull e Dalmata. Non disprezzo in particolar modo tutte le altre. E sono disposto anche a ripagare con crocchette di ottima qualità.



Alex Giusti




Annuncio trovato da Vagno su www.annuncisessuali.it/cerco-cane-da-strapazzo

La fortuna di non fidanzarsi: la storia di Jack lo stallone!

Oggi pomeriggio la redazione giornalistica di Bomboclat ha deciso di rendere protagonista il nostro caro Jack, ragazzo estremamente marpione, maniaco delle mani pazze di poker e cannoniere indiscusso nelle partite di calcio a 7 con i suoi gol che fanno rivivere il mito dell'Inzaghi dei tempi d'oro.
Ma qui, come può essere confermato anche da C.I.A.C.C.I. (onorevole Lascialfari) il nocciolo della questione è un altro: Mr.Giacoia oltre a essere stimato per le caratteristiche appena menzionate è anche un gran donnaiolo, assiduo frequentatore di feste in spiaggia versiliane ed esperto conoscitore dei vizi delle nuove generazioni che stanno avanzando...
Nato col DNA da Gigolo provetto Jack ovviamente si lascia dietro strascichi di mammiferine vogliose e calde, con la speranza che, una volta inzuppato il sedano nel pinzimonio, loro se ne vadano per la loro strada. Nessun compromesso per Jack, nessun coinvolgimento, sguardo dritto, pisello pure, e avanti un altra.
Dove sta la debolezza, dove sta il punto vivo di quest'uomo di ferro, di questo stachanovista del preliminare ed oltre? Sta nel fermarsi: chi si ferma è perduto.
Intervistando l'onorevole Lascialfari ed il dottor Bel si sentono frasi del tipo: "Jack non fidanzarti, perchè sai che saresti rovinato, lei non avrà mai più pace, e te nemmeno", oppure altre come "la scoveremo, sapremo prima o poi chi è ed a quel punto sarà la fine".
Secondo il filone di pensiero di Greg (grandissimo esempio di macchina ricevi-pompini) invece sicuramente Mr.Giacoia non si fermerà mai, la sua è una corsa continua verso la lussuria e verso i piaceri sfrenati della carne. D'accordo ovviamente anche Melani che si è espresso affermando "Jack sdiaccinagli il serpente nelle mele del peccato!".

La verità in fondo in fondo, nessuno la sa. Jack venderà cara la sua pelle a costo di mantenere la propria fama e, semmai deciderà di tradire la sua fede, non rivelerà mai il nome di colei che lo ha fatto fermare, nonostante il segugio Lascialfari non perderà mai le tracce di quella che potrebbe essere la sua vendetta perfetta.

Coraggio Jack, che il clitoride sia con te.

Pistoia, ubriaco tenta di cavalcare un coccodrillo di 5metri


Pistoia, ubriaco tenta di cavalcare un coccodrillo di 5metri

Incredibile ma vero. Il membro della rinomata gang pratese “Bomboclat” di nome Andrea Vagnoli (a.k.a. Vagno, nella foto con un suo amico mentre stringe in mano la sua fedele amica birra) è stato vittima di uno degli effetti più disastrosi dell'alcool. Passiamo al racconto dell'accaduto. Vagno, in preda alla solitudine causata dalla partenza della sua sposa Elisabetta (a.k.a. Ely) per Forte dei Marmi, famosa località balneare della Versilia, ha deciso di trascorrere la scorsa serata da solo, in un famoso pub pratese di cui non possiamo dire il nome, cercando conforto in svariate pinte di Gordon, birra da lui molto amata. Una pinta tira l'altra, il povero ragazzo si è ritrovato totalmente ubriaco, così tanto da vomitare addosso alla cameriera.

Dopo essere stato cacciato dal pub a calci nel sedere perché troppo ubriaco, il baldo giovane ha pensato che la serata non potesse finire così tragicamente. Si è allora messo alla guida della sua Opel Corsa, cantando a squarciagola canzoni di Caparezza, dirigendosi verso Pistoia, meta da lui tanto odiata. Alla vista del cartello “Zoo di Pistoia” non ci ha pensato due volte, ha ingranato la quinta marcia e vi si è diretto a grande velocità. Arrivato a destinazione, dopo aver scavalcato le recinzioni, si è ritrovato nella zona riservata ai coccodrilli ed ha tentato di cavalcarne uno ferocissimo di 5 metri di lunghezza. Per fortuna nulla di grave: l'imprudente se l'è cavata con un profondo morso alla terza gamba essendo riuscito a scappare dall'animale infastidito dalla sua "invasione". L'uomo è stato comunque operato d'urgenza per riparare le lesioni riportate al glande.
«Per qualche ragione aveva deciso di scavalcare il recinto e saltare sulla groppa del coccodrillo, che si è arrabbiato e lo ha azzannato al membro », ha detto il sergente di polizia Giacoia (Jack per gli amici). «È fortunato di poter essere ancora sessualmente attivo, era un grosso esemplare di acqua salata, famoso perché non molla mai la presa...forse era pure un coccodrillo buo».
Il proprietario dello zoo Gregolon (Greg) ha detto che il rettile di nome "Fatso" (che tradotto significa ciccione) è uno dei suoi ospiti più grandi e può uccidere con un morso. Per fortuna era una notte fredda e l'animale era più letargico del solito. Greg ha spiegato: «Quando la temperatura si abbassa i riflessi rallentano perché sono animali a sangue freddo, e probabilmente è il fattore che gli ha salvato la vita».

Da segnalare il fatto che durante il tragitto verso l'ospedale di Prato in ambulanza (non quello di Pistoia perchè Vagno pretendeva di essere ricoverato nella sua città dicendo di non fidarsi dei medici pistoiesi) la vittima ha spiegato che dopo aver visto il coccodrillo gli è venuta in mente la scena del film “Una notte da leoni” in cui Dug cavalca la tigre di Mike Tyson, e quindi ha voluto imitare la scena di quel film da lui tanto amato.

“Nel film io sono Alan, sono Alan! Mentre te sei la spogliarellista che si è sposata con Greg, che nel film è Stu!” gridava a gran voce all'infermiera dell'ospedale pratese.

Fermato un ricercato automobilista pratese

PRATO 29/07/10 - Un giovane automobilista pratese è stato fermato dalla polizia perchè colpevole di essere alla guida della sua 500 pseudo-celeste (come ha testimoniato il giovane Greg sostenendo che fosse bianca) senza però indossare alcun capo di abbigliamento. Ricordiamo che Greg è ormai noto alle forze dell'ordine e collabora con loro essendo diventato il culo della camicia dell'ispettore Cangi.
Il baldo giovine (a lato possiamo osservare la foto che mostra il suo fisico esplosivo e prorompente) è stato fermato dagli agenti mentre percorreva la declassata. Contro di lui l'accusa di atti osceni, reato che potrebbe costargli una multa assai salata.
Non sono noti invece i dati anagrafici in quanto si è rifiutato di mostrare alla pattuglia la propria carta d'identità vergognandosi della foto. Si è giustificato dicendo che "è vecchia, i muscoli dell'epicranico non erano ben definiti. Mi vergogno a mostrarla".
L'insolito guidatore è stato segnalato numerose volte alle autorità da diversi camionisti che, trovandosi in una posizione sopraelevata rispetto alle normali automobili, avevano notato che il giovane riusciva a rovistare nel porta oggetti nonostante tenesse entrambe le mani sul volante.
Le confessioni di due dei camionisti, che hanno voluto mantenere nascosta la loro identità, sono pubblicate di seguito:
C.i.a.c.c.i. ammette: "Non avevo mai visto un uomo con tre braccia, ero geloso del fatto che lui potesse guidare e stare nell'autoveicolo da solo mentre io sono obbligato a portare con me quella rompiscatole della mia donna per cambiare cd o per cercare gli occhiali da sole quando improvvisamente vengo abbagliato dalla luce solare".
Il passeggero J. invece, a bordo di un altro camion, borbotta: "che gente! c'è chi si fa il culo per prendere la patente e viene segato e c'è chi si può permettere addirittura di non guardare la strada perchè deve cercare la crema per spalmarsela addosso".
Bloccato dalla pattuglia Bel (cosi viene soprannominato il giovine) ha provato a spiegare il motivo di questo suo gesto, dicendo che era appena uscito dalla palestra e che avendo i muscoli ancora caldi aveva bisogno di aria fresca per placare i suoi bollenti spiriti.
Solo in seguito in centrale ha confessato di soffrire di manie di protagonismo e di passare tutto il giorno a venerarsi, a tal punto che gli agenti che hanno perquisito la sua stanza hanno trovato almeno una decina di busti che lo raffiguravano in diverse posizioni tipiche del body-building.
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AL GIARDINO DELLA RUMBA MARCONS CI RACCONTA IL DOLORE, LA RABBIA E LA VOGLIA DI LOTTARE DELLE DONNE


Secondo appuntamento con il “Prato Nord China Festival”, rassegna di teatro, cinema e letteratura organizzata dall’associazione Bomboclat e curata dal direttore artistico e ministro degli esteri “Cicca”per la Circoscrizione Prato nord e il Comune di Prato.


Dopo il grandissimo successo della serata con Alessio Moriconi, stasera mercoledì 28 luglio sarà la volta di Marcons (nella foto la queen a destra), straordinaria/o attrice/attore e discepola/o del grande regista Alessandro Foligni , che al giardino della Rumba in via del Cilianuzzo presenterà alle ore 21.30 il recital “D’amore e guerra”. Uno spettacolo, in esclusiva per questo festival, che presenta musica e parole ed è ispirato al mondo femminile e al femminino, alle guerre delle donne e alle loro conquiste sui campi di battaglia della vita.


Un monologo intimo scritto da Marons ( nota Drag Queen della versilia conosciuto/a in tutta la penisola) che delinea il ritratto di una donna forte, che lotta con fatica e devozione per gli obiettivi in cui crede. Un lavoro sentito, un’invenzione con cui ritrova il rapporto stretto con il pubblico, che potrà vivere un’ora di emozioni e sentimenti forti, aneddoti reali e menzogne, che trasmettono dolore, rabbia, solitudine e tutte le altre sensazioni che sono presenti nella vita di ogni donna.
Una serata di grande teatro, con una delle attrici più apprezzate nel panorama italiano dello spettacolo, che stasera ha deciso di donare al pubblico dolci momenti felici e forti tensioni di una vita intera. Il costo del biglietto, che è possibile acquistare in loco, è di cinque euro.

Rivelazioni scottanti!

Membri della Bomboclat segnatevi questo nome: Howard Cox!


Questo simpatico omino è il nostro nemico numero uno, come capirete subito da quello che sto per scrivere. Howard è uno degli azionisti della Greylock Venture Capital, ovvero una società che investe fondi e risorse in imprese ad alto potenziale, diventandone, a vario titolo, partner finanziari. E indovinate dove ha deciso di investire la Greylock? Naturalmente sul social network più in voga e potente in questo momento, ovvero FACEBOOK, diventandone un importantissimo partner.


Fin qui, direte voi, non c'è niente di strano. Quale è il problema nell'investire e diventare partner di Facebook? Nessuno. Ma forse non sapete che Howard Cox è anche dirigente della In-Q-Tel, che non è altro che un fondo a capitale a rischio della CIA!
Quindi come potete notare Facebook e Cia sono legati da una rete a doppio filo.


Vi spiego come sono andate le cose. Mark Zuckerberg, il creatore di Facebook, è diventato miliardario grazie alla sua brillante invenzione; ma forse non vi siete chiesti chi gli ha fornito i soldi necessari per avviare questa enorme attività. Si parla di quaranta milioni di dollari necessari; e quale azienda ha nelle sue casse così tanti liquidi da finanziare un'attività che comprometteva comunque un alto tasso di rischio? Ma la CIA naturalmente! Così la CIA si è costruita, o se preferite fatta costruire, all'insaputa di tutti un database con tutte le informazioni di centinaia di milioni di persone in tutto il mondo.

Naturalmente mi sembra inutile dirvi che è impossibile cancellarsi del tutto da Facebook. Le informazioni che uno mette rimangono per sempre, anche dopo cancellate dal sito, in un database sicuro da dove i nostri cari amiconi americani possono attingere quando vogliono
Ragazzi siamo spiati in continuazione! Bisogna distruggere questo sistema!

By Brizio

Presentazione primo acquisto di mercato


E’ cominciata l’era del Prescelto alla Bomboclat. La società pratese ha presentato ufficialmente il nuovo componente per la prossima stagione.


“Vagno e Greg mi hanno fortemente voluto. Ora tocca a me ripagare tanta fiducia, bevendo più alcol possibile. Vorrei vincere la classifica bevitori perché sono 2, 3 anni che non ci riesco e mi manca. Prima, però, viene il gruppo”, ha dichiarato un motivatissimo Prescelto.


L’ex bevitore del Copernico (nota scuola di secchioni pratese), affronterà questa nuova avventura professionale con l’intento anche di riconquistare la maglia della Nazionale Bevitori Italiana ( della quale già fanno parte molti membri della Bomboclat).


“La Nazionale ora viene in secondo piano. Moro DJ comunque mi conosce bene, ho fatto 2 anni con lui a Firenze. Se berrò tanto, mi prenderà in considerazione. Credo sia l’uomo giusto per rilanciare la Nazionale”, ha detto l’ormai affermato prescelto.


Il presidente Maxi Marchi lo aveva già cercato: “Avevo già cercato di prendere il Prescelto a gennaio, prima che s’inserisse il suo gruppo del Copernico. Mi ha convinto subito, è un grande professionista. Tra 2 anni spero di rinnovargli il contratto”.


Contratto che sarà tra i più onerosi della storia della Bomboclat: infatti il Prescelto ha sottoscritto un accordo biennale da 4 milioni di litri l’anno, più bonus in caso di raggiungimento di quota 15 cocktail in una sera.

Si taglia la testa con una sega elettrica per dimostrare di essere un duro




Si sa che alcuni uomini sono disposti a tutto per dimostrare di essere dei veri “macho”, non solo per fare bella figura con le donne, ma anche con gli amici. A volte qualcuno esagera. E il pratese Maxi Marchi (villafioritese D.O.C., nella foto con due suoi amici di infanzia) ha decisamente esagerato.


Maxi stava passando una serata in compagnia con gli amici quando, dopo qualche bicchiere di troppo hanno deciso di fare qualche gioco da veri uomini. E così si sono spogliati e hanno iniziato a colpirsi con rape congelate sul fondoschiena, successivamente i bicchieri vuoti si sono trasformati in veri e propri dildi. Maxi è stato quello che ne aveva presi meno.


Dopo qualche altro bicchiere, un amico (Marcons) ha preso una sega elettrica e si è mozzato un dito del piede: Maxi allora ha voluto mostrare di sapere fare di meglio. Ha tolto la sega elettrica di mano all’amico, ha esclamato: “Guardate questo allora!” e si è tagliato la testa.
Interessante il commento di Marcons: “Quando era piccolo metteva le mutandine di sua sorella. Ma è morto come un uomo”.



Commento di Cangi: “Era la mia pecora preferita”


Commento di Greg: “ Che cavallo!”


Commento di una Escort presente: “ Sono stata colpita anche io da una rapa congelata, voglio il mio denaro!”

Messo a dieta un ragazzo rasta si mangia la pappa del cane


Prato 23/07/2010 - Sottoposto a una ferrea dieta un ragazzo pratese di 21 anni si e' avventato sulla pappa del suo cane divorandola tra i mugolii di disapprovazione dell'animale.

Il protagonista di questa storia si chiama Andrea ( nella foto è sazio dopo essersi svampato dieci mcmenù offerti da Ele Baldoni e Simo Macchia), è un rasta, ha solo 21 anni ma pesa oltre 150 chili e per questo motivo i genitori lo hanno portato da uno specialista e messo a dieta.

Domenica, pero', il ragazzino stanco di dover mangiare carne arrosto e formaggio ha avuto un momento di smarrimento: alla richiesta della madre di portare in cucina quanto avanzato dal pranzo domenicale (pasta al forno, pollo e patate, tutti alimenti vietatissimi al bambino) Andrea ha pensato bene di "spazzolare" la pappa del cane.

Ad accorgersene sono stati gli stessi genitori richiamati dai guaiti strazianti dell'animale che cercava in ogni modo di salvare il proprio pranzo. Gli allibiti mamma ( Lorena L'Arena) e papa' (Branco) lo hanno aspramente rimproverato per quel gesto ma lui piangendo ha detto: "Ho fame, fatemi mangiare o chiamo il telefono azzurro".

Una vicenda, questa, che a Prato, cittadina ciociara dove il bambino vive con i genitori titolari di una avviata impresa di pornografia, ha destato grande scalpore e soprattutto ha posto l'accento sul modo di alimentarsi dei bambini di oggi.

Fà sesso con un cavallo, in manette giovane pratese.


Prato- 22/07/2010

Un ragazzo pratese con origini di Castiglion dei Pepoli, Stefano Gregolon ( molto noto nelle discoteche pratesi con il nomignolo "Greg", nella foto), aveva tali urgenze sessuali che si è introdotto nella stalla di una fattoria ed ha fatto sesso con un cavallo.


Non una volta, ma due, fino a quando la proprietaria, Vany Brightman, lo ha scoperto e con tanto di fucile in mano lo ha bloccato in attesa dell’arrivo della polizia, a quanto riferisce Cangi, unico testimone di questa vicenda, in quanto indaffarato nella stessa azione ma con una pecora.


I bizzarri incontri sessuali sono avvenuti nella fattoria Chiesanova Stables, nella cittadina di Chiesanova. In Toscana, avere rapporti sessuali con un cavallo è reato: e tale Stefano Gregolon, che aveva ammesso i contatti con un animale alle stalle "Chiesanova Stables" della contea di Prato, è stato condannato a tre anni di carcere più due in libertà vigilata.


Non per maltrattamenti, bensì per sodomia. Dovrà anche seguire un trattamento psichiatrico.


La Brightman si è insospettita quando ha notato che il cavallo, Alice, si comportava in maniera strana, che nella stalla molte cose erano state cambiate di posto e che balle di fieno erano state poste accanto all’animale.


Attualmente il famoso "Greg" è in prigione in attesa di processo. "Ho passato un anno d’inferno - ha detto la proprietaria del cavallo - molta gente scherza e ci prende in giro". "Mi dispiace per quello che ho fatto - ha detto invece l’uomo in tribunale - non volevo. È colpa mia".


PRESENTAZIONE UFFICIALE STAG. CAZZISTICA 2010/2011


Bomboclat prosegue sulla falsariga di due o più gruppi venutosi a affermare nel panorama pratese durante la fine del primo decennio del nuovo secolo.

Differentemente dalla vita monotona di milioni di ragazzini Italiani, per i quali il divertimento significa fare i fighi con il cinquantino oppure andare in discoteca tutte le sere, questo raggruppamento di elementi pregiati riempie le giornate di trovate goliardiche e di eccessi giovanili.

In questa gruppo di Animali con la A maiuscola, infatti, non si vuole assolutamente ricordare con nostalgia i tempi andati.

Lo spettacolo è continuo, senza tappe e senza "scadenze". E quando qualcuno decide che lo svago deve terminare, stabilisce involontariamente l'avvio di un nuovo gioco ancora più duro.

E chi più dell'esuberante Brizio poteva essere il più indicato per trasgredire le ferree regole della monotonia?
Suo fratello Vagno è la vera forza centripeta della omosessualità di Giack oia!: si schiaccia lattine di birra vuote sulla fronte, divora hamburger in un sol boccone e beve una bottiglia di whisky tutta d'un sorso.

Ma Bomboclat è anche la prima gang di un quasi irriconoscibile Fantoni (Fanto), un'offensivo Guastho, e, come ruttatore, di Alberto Beligni, futuro realizzatore di falli metallici con la stessa efficienza di quelli di gomma. In Bomboclat, ci sono anche Maxy, Mori e Fol nelle vesti di alcune puttanelle che svolgono la loro attività alla luce del sole, e c'è anche un Rasta che trascorre il suo Gay-Day-Rascialfari (questo è il suo vero nome) piombando nella BOMBOCLAT rovinando le sere a Greg, immancabile bevitore di liquori. (lo stesso Greg, detiene il record di bevitore di birra più sobrio del Lichtenstein),

Nel gruppo pratese di Vany Brightman, Baldanzi Zombie e Monica Caccacasale (detta Cacca), insomma, sono troppi i momenti esilaranti per essere supinamente elencati. Bomboclat avvia così la moda della crew demenziale che, con i vari Giusti e Branchetti (noti creatori di birra), in tempi recenti,con Stami (Staminkia) e Bianca V. (V.) non raggiungerà più i livelli di genuinità e di (dis)onestà intellettuale delle gags politicamente scorrette di Marconi, Wid, Carlotta (L'Arena), Ely Cecchi e compagnia bella.

E, vedendo e rivedendo il gruppo, siamo noi a provare un po' di quella nostalgia che Simone Macchia ed Ele Baldoni han cercato di rifuggire (riuscendoci) nel corso della Bomboclat.

Perché i duri, quelli in grado di scherzare sul serio, hanno smesso di giocare ormai da tanto, troppo tempo.
Ci rivedremo, forse, al prossimo toga party, caro ed incorreggibile Cangi...

In realtà...

Non eravamo nulla all’inizio.


Anzi forse si, eravamo una mail di ritrovo, un insieme cibernetico di parole e proposte per decidere cosa fare, per decidere dove sparare le nostre cazzate da ragazzi. Quella mail è diventata sempre più lunga, sempre più parole, sempre più aggregazione… si chiamava BOMBOCLAT quella mail.


Tra quelle righe si scherza, si ride, si piglia per il culo, si sfotte si programma un weekend, ci si sfoga… tra quelle righe, prima di tutto, ci sono dei ragazzi dietro, ragazzi che lavorano, ragazzi che studiano, che sognano, che amano, che a volte litigano.

Qualcuno di loro si è perso, altri si sono ritrovati, altri ancora hanno subito le conseguenze delle loro azioni, ma la Bomboclat non ha mai smarrito la sua vera natura di unità e di semplicità; non sono mancati momenti di tensione, di litigio, sempre costruttivi e volti a migliorare ancor di più i rapporti tra di noi, così come le gioie, i sorrisi, anche tra persone che non si conoscevano bene.

Dalle cene, alle partite di calcetto, al beach volley, alle bevute in compagnia, la Bomboclat è diventata un gruppo, è diventata un insieme di immagini, un logo, una presentazione attraverso dei video, un progetto di magliette.

Sempre più grandi, sempre più desiderosi di stupire, senza limiti, ma sempre mantenendo quella umiltà e quella semplicità che originariamente ci contraddistingueva quando eravamo solo una mail, una mail di ritrovo.

A TE CHE SEI SEMPRE NEI NOSTRI CUORI E NEI NOSTRI FEGATI

UN SENTITO GRAZIE DI CUORE....
UNICA NOSTRA AMICA.....
UNICA A NON TRADIRCI MAI....
SEMPRE CON NOI.....
NEL BENE O NEL MALE....
BOMBOCLAT BENEDICE LA BIRRA!!!
NOSTRA REGINA,NOSTRA SALVEZZA


Nessun colpo di testa, nessuna reazione istintiva, nessun errore da parte di coloro che non hanno nessuna colpa. Solo indifferenza per chi ha quasi distrutto un equilibrio, per chi ha mentito spudoratamente, per chi ha giudicato senza prima guardarsi allo specchio, per chi ha nascosto e giocato con le emozioni, per chi adesso ha tanta voglia di parlare, ma in fondo in fondo... non ha un cazzo da dire.


Noi iniziamo da qui...

A.B.

WELCOME!

WORK IN PROGRESS :)
TUTTI AL LAVORO DAI.
SU FACCIALIBRO TROVERETE LA PASSWORD E LA MAIL PER ACCEDERE.
INZIAMO A COLONIZZARE INTERNET!